Il corso

STRUTTURA DEL CORSO

DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Il Profilo di Tecnico del Restauro di Beni Culturali ("collaboratore restauratore"), definisce la figura professionale che collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore. Ha la responsabilità della cura dell'ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore. La qualifica di «collaboratore restauratore di beni culturali», acquisita ai sensi dell'articolo 182 del Codice dei Beni Culturali, corrisponde al profilo professionale di cui al presente articolo 

Destinatari: 15 partecipanti.

Costo:
Il corso è interamente gratuito in quanto finanziato con le risorse del POR FSE 2014/2020 e rientra nell'ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Durata: 2700 ore (triennale) di cui 1890 di formazione e 810 di stage in aziende specializzate nel settore

L'attività, come si vedrà, è strutturata in 26 Unità Formative, relative ad un impianto che predilige la didattica laboratoriale.

Inizio selezioni: 5 marzo 2024
prove previste: 1) analisi dei CV - 2) prova pratica di disegno - 3) Colloquio motivazionale individuale

Inizio corso:  15 marzo 2024

Il percorso è così articolato:

Formazione per l'acquisizione delle competenze di base.


CONTENUTI PRINCIPALI:

Inglese tecnico;
Sicurezza nelle aziende di restauro delle opere lignee e tecniche di stoccaggio dei rifiuti nel cantiere di restauro; Legislazione dei beni culturali;
Teoria e storia del restauro;
Principi di diritto del lavoro e deontologia professionali;
Storia del mobile, degli arredi e degli edifici storici;
Storia e riproduzione delle tecniche di esecuzione dei manufatti lignei e dei materiali;
Tecniche e strumenti di riproduzione fotografica;
Metodi e tecniche di disegno e rilievo per i Beni Culturali;
Informatica applicata al restauro, strumenti e tecniche per la digitalizzazione e l'innovazione digitale;
Chimica, climatologie e diagnostica applicata ai beni culturali;
Catalogazione dei beni culturali;
Gestione del cantiere e della postazione di lavoro;
Messa in sicurezza e movimentazione delle opere d'arte lignee danneggiate da calamita naturali;
Procedure per la redazione di progetti di restauro;
Tecnologia e biologia del legno;
Laboratorio di ebanisteria;
Riconoscimento dei danni delle opere lignee;
Prevenzione e manutenzione;
Laboratorio tecniche di restauro conservativo - metodologie e tecniche tradizionali/innovative con prodotti non tossici e a basso impatto ambientale;
Laboratorio tecniche di restauro estetico - metodologie e tecniche con nuovi prodotti non tossici e a basso impatto ambientale;
Laboratorio specialistico di restauro arredi e strutture lignei;
Laboratorio di intaglio e restauro manufatti scolpiti;
Laboratorio di tecniche dell'intarsio e restauro opere intarsiate ;
Laboratorio di doratura e restauro opere dorate;
Conservazione e restauro dei supporti lignei dei dipinti;
Nanoscienza per la conservazione delle opere d'arte

La nostra passione ci caratterizza

 Nell'adeguarsi alle normative vigenti Ambiente Impresa effettua corsi riconosciuti  finanziati dalla Regione Toscana di formazione per la qualifica del Tecnico del Restauro di Beni culturali.

Attualmente l'attività più stabile in questo ambito è costituita dal corso post diploma triennale per 'tecnico del restauro di beni culturali - settore manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee'. 

Il corso ha due obiettivi prioritari: il primo è la formazione di personale in grado di operare con competenza nel settore del restauro, il secondo è l'effettiva possibilità per gli allievi di inserirsi nel mondo del lavoro al termine dell'attività formativa. La figura del tecnico del restauro, fortemente professionalizzante, collabora con il restauratore operando sui manufatti con consapevolezza del loro valore estetico e documentario in tutte le fasi di lavoro, a partire dalla definizione del piano di lavoro e dalla scelta dei materiali e delle tecniche esecutive.
Il tecnico restauratore deve saper padroneggiare tutte le fasi di un intervento di restauro, a partire dall'analisi conoscitiva e dalla stesura del progetto sino alla relazione finale. Le operazioni vere e proprie sono ovviamente diverse a seconda del tipo di bene sul quale si va ad intervenire, sebbene ve ne siano alcune - pensiamo ad esempio alla pulitura - che sono comuni ad ogni tipo di intervento.

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